RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 9 febbraio 2016

Anteprima XVI edizione de "LA SETTIMANA DELL'ARTE 2016"



Anche se mancano ancora molti mesi, il lavoro di organizzazione della prossima edizione de "La settimana dell'Arte", targata Casa d'Arte San Lorenzo, che si terrà come da tradizione nella splendida cornice della struttura turistica iGVclub Santa Giusta, in Sardegna, dal 4 all'11 giugno 2016, è già avviata...

Tanti gli appuntamenti con la grande arte che stiamo organizzando per i collezionisti della Galleria che interverranno. 
Nelle prossime settimane vi aggiornerò sugli sviluppi...

Intanto la prima news...

Fra gli ospiti, un gradito ritorno: Ivan Quaroni!
 Dopo la presenza alla passata edizione, tornerà a fare da guida nei meandri del contemporaneo una delle figure di spicco del panorama artistico italiano.
Reduce dai molti impegni curatoriali degli ultimi dodici mesi, sarà con noi per presentare l'opera di alcuni artisti, parlare di progetti futuri e coinvolgere gli intervenuti su alcuni aspetti dell'affascinante e non sempre comprensibile stato dell'arte.




Ivan Quaroni è nato a Milano nel 1970, ma è cresciuto intellettualmente, emotivamente e spiritualmente nel clima postmoderno degli anni Ottanta, sviluppando una smodata passione per i gruppi post-punk e new wave della perfida Albione ed un’autentica perversione adolescenziale per la Letteratura Decadente e la Pittura Preraffaelita e Simbolista.
Vittima di un rito voodoo, finisce confinato per tre anni nella redazione di un giornale di Elettronica di Consumo, dove scopre che si può scrivere di qualsiasi argomento, perfino di telefonini e televisori al plasma. Intanto, diventa collaboratore di Flash Art, l’autorevole magazine che gli apre le porte del dorato mondo dell’arte contemporanea milanese. Scrive recensioni, intervista centinaia di artisti e cura le sue prime mostre in gallerie e spazi pubblici e, finalmente, spezza l’incantesimo vodoo. Inizia a collaborare anche con la rivista Arte (Cairo Editore) e, poi, insieme a un manipolo di giovani curatori e critici d’arte inventa la rassegna “Allarmi”, che per quattro anni consecutivi (2004-2008) invade le dismesse camerate della Caserma De Cristoforis di Como con centinaia di opere di artisti italiani e stranieri.
Nel 2008 pubblica il suo primo libro, Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura (Johan & Levi editore), che presenta alla Triennale di Milano e ad Artefiera di Bologna. L’anno successivo cura una sezione della IV Biennale di Praga, dove nasce Italian Newbrow, un work in progress che si propone di documentare le attitudini pop, gotiche e folk della giovane arte italiana. Nel 2010 Italian Newbrow diventa un libro (Giancarlo Politi editore) dal quale scaturiscono una serie di progetti espositivi che culminano nella partecipazione a Scope New York (2010), nella realizzazione di mostre pubbliche alla Pinacoteca Civica di Como (2012) e al Fortino di Forte Dei Marmi (Allemandi Editore, 2012) e in un fitto calendario di conferenze. Italian Newbrow viene perfino citato nel film I soliti Idioti (2011) di Enrico Lando e Gianni Canova ne parla in un articolo su Il Fatto Quotidiano.
Nel frattempo, prosegue la sua attività critica scrivendo per importanti artisti italiani e internazionali, tra cui Allen Jones, Ronnie Cutrone, Ben Patterson, Gary Baseman, Clayton Brothers, Victor Vasarely, Alberto Biasi, Paolo Icaro, Salvo, Arcangelo, Marco Lodola.
La sua improvvida inclinazione per il talent scouting, lo porta a condurre seminari e workshop per aspiranti artisti presso il CRAB (Centro di Ricerche dell’Accademia di Brera) e l’associazione culturale CircoloQuadro di Milano.
Ivan Quaroni continua a leggere (saggi e soprattutto letteratura di genere fantastico), ad ascoltare enigmatiche band britanniche, a comprare la rivista Rumore (di cui continua a non capire nulla!!!) e a guardare cartoni animati con le sue figlie Bianca e Giuditta. Adora Joe R. Landslale, The Commitments, Harry Potter, Franco Bolelli, Neil Gaiman, Tata Matilda, Pete Doherty, Robert Williams (il pittore), la Cool Britannia e l’arte senza “libretto d’istruzioni”. Si arrende a due sole forme di depravazione: la ricerca spirituale e i manuali di auto-aiuto.  

Per seguire altre vicende del caro Ivan...



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