RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

mercoledì 27 gennaio 2016

MUMBLE MUMBLE ovvero Confessioni di un orfano d'arte

 
 
MUMBLE MUMBLE ovvero Confessioni di un orfano d'arte
 
con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli 
4 febbraio ore 21.00 Auditorium Museo Piaggio

Un infuriare di ricordi surreali, grotteschi, ironici. Un intreccio inestricabile di cultura e provocazione, di attese insoddisfatte e di traiettorie felicemente impreviste. Un paradossale e compiaciuto autodafé laico. È questo Mumble Mumble ovvero Confessioni di un Orfano d'arte scritto da Emanuele Salce e Andrea Pergolari. 
Lo spettacolo, dopo oltre 100 repliche, giunge alla sua quinta stagione. Sul palco Emanuele Salce, insieme a Paolo Giommarelli, dà vita ad un racconto ironico, dissacrante, intimo e coraggioso che il 4 febbraio sarà in scena presso l'Auditorium Museo Piaggio di Pontedera.

“Mumble Mumble” è una tragicomica confessione di un orfano d'arte, la narrazione divertente di due funerali... e mezzo. Emanuele Salce, con l'ironia e la verve che lo caratterizzano, è il narratore di tre morti: quella di suo padre naturale, il regista Luciano Salce, quella del secondo marito di sua madre e suo padre adottivo, Vittorio Gassman e, infine, quella metaforica: la sua.

Nelle prove in camerino di un teatro parrocchiale di una sperduta provincia italiana, Emanuele Salce cerca di conciliare la verità assoluta che trova nelle pagine di Dostoevskij, ai momenti più grotteschi dei funerali dei suoi padri, dove spiccano personaggi singolari, tra presenzialisti e volti bizzarri. Lo spettacolo si chiude con il racconto dell’incontro con un’irresistibile bionda australiana ed una sciagurata boccetta di lassativi. Un tentativo di liberazione da un peso (non solo simbolico) che diventa una morte metaforica, una vera e propria catarsi. A fare da contraltare l'ironico e discreto personaggio-spettatore Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore di una confessione che narra di personaggi pubblici e allo stesso tempo teneramente privati. La testimonianza di un orfano d’arte partecipe di un mondo assurdamente logico.

Per informazioni:

Museo Piaggio
Viale R. Piaggio 7 – Pontedera, PI
giovedì 4 febbraio 2016
ore 21.00
Biglietto € 10,00
Prenotazioni: annalisa.rossi@piaggio.com, 0587 271727



Ufficio stampa
Rocchina Ceglia
cel 3464783266
mail: rocchinaceglia@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento