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venerdì 7 marzo 2014

MOSÉ - Illustrato da Pietro Annigoni, Ercole Pignatelli, Aligi Sassu, Salvatore Fiume, Gianfrancesco Gonzaga e Domenico Purificato

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MOSÉ
Illustrato da Pietro Annigoni, Ercole Pignatelli, Aligi Sassu, Salvatore Fiume, Gianfrancesco Gonzaga e Domenico Purificato


Inaugurazione sabato 29 marzo alle ore 17.00
Padiglione Neoclassico di Villa Filippini - Besana in Brianza (MB)
(ingresso dal Parco)



L’Associazione Amici dell'Arte di Aligi Sassu propone per il periodo quaresimale il consueto appuntamento con la tematica religiosa, presentando delle illustrazioni bibliche affiancate ai testi che le hanno ispirate.

Nel 1984, sei personalità della cultura figurativa italiana partecipano alle illustrazioni di un volume su Mosè a cura del Centro Lombardo Arte, diretto da Bruno Scajola e con una tiratura di 114 esemplari più qualche prova d’artista.

Pietro Annigoni, Ercole Pignatelli, Aligi Sassu, Salvatore Fiume, Gianfrancesco Gonzaga e Domenico Purificato producono per l’occasione delle lastre litografiche legate a sei passi biblici della vita di Mosè. I testi, tratti dall’Antico Testamento e scelti dal Monsignor Enrico Galbiati (Dottore della Biblioteca Ambrosiana), sono preceduti da una prefazione del teologo e oggi Cardinale Gianfranco Ravasi, esplicativo dell’ importanza religiosa, oltre che artistica, attribuita alla pubblicazione.


Pietro Annigoni nasce a Milano il 7 giugno 1910. Vive tra Milano e Firenze, e partecipa sin da giovane al dibattito sull’arte, senza però far parte di movimenti o gruppi artistici, tanto da guadagnarsi presto la fama di personaggio fuori dai canoni. La tematica sacra, i ritratti e le incisioni sono tre comuni denominatori di tutta la sua produzione artistica. Nel 1936 Annigoni produce il suo primo ciclo di affreschi a tema sacro, una Deposizione per il convento mediceo di San Marco. Da questa data in poi sono diversi i cicli decorativi religiosi da lui creati (fra gli altri quelli per la chiesa di San Martino a Castagno d’Andrea, per il santuario della Madonna del Buon Consiglio a Ponte Buggianese, per la Chiesa Maggiore dell’Abbazia di Montecassino e per la Basilica di Sant’Antonio a Padova). Annigoni muore a Firenze il 28 ottobre 1988.

Ercole Pignatelli nasce a Lecce il 18 aprile 1935. Nel 1953 si trasferisce a Milano, dove conosce l’opera di Picasso attraverso la prima mostra antologica dell’artista spagnolo a Palazzo Reale. Il soggiorno nel capoluogo lombardo gli permette di frequentare pittori, poeti e critici quali Salvatore Quasimodo, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Milena Milani. Si trova presto a condividere gli interessi di rinnovamento del movimento culturale milanese, pur mantenendo sempre vivo il suo legame verso la sua terra, riconoscibile in paesaggi, colori e figure. Nel novembre 1954 vince il Premio San Fedele per i giovani, che gli viene consegnato dal maestro futurista Carlo Carrà. Da questo momento il suo percorso artistico diventerà ricco e appagante di riconoscimenti a livello internazionale.

Aligi Sassu nasce a Milano il 17 luglio 1912. Nel 1928 partecipa alla Biennale di Venezia con due dipinti di stampo futurista e invitato da Filippo Tommaso Marinetti. Questo è il periodo in cui, in antitesi con Novecento, nascono gli Uomini rossi, conseguenza della passione del maestro per Masolino e Beato Angelico. Nel 1934 e 1935 soggiorna a Parigi, dove studia l’Impressionismo e si appassiona alla politica. Tornato a Milano, partecipa ad azioni di disturbo antifascista e a diffusione di stampa clandestina, motivi per i quali sarà detenuto dall’aprile 1937 al luglio 1938. Nel periodo della sua reclusione, a Milano sorgeva Corrente, a cui Sassu partecipa anche con dipinti ideati in carcere. Alla fine degli anni Quaranta è invitato da Tullio Mazzotti a lavorare alla ceramica in Albissola insieme a numerosi altri artisti. Dal 1964 Sassu vive tra Milano e Mallorca, e proprio nell’isola spagnola muore il 17 luglio 2000.Sassu

Salvatore Fiume nasce a Comiso, in Sicilia, il 23 ottobre 1915. Pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo, nel 1936 si reca a Milano dove stringe amicizia con artisti e intellettuali quali Salvatore Quasimodo, Dino Buzzati e Raffaele Carrieri. Nel 1950 è invitato dalla Biennale di Venezia ad esporre il trittico Isola di Statue (ora nei Musei Vaticani). Nel 1975 Fiume propone alla cittadina calabrese di Fiumefreddo Bruzio di rivitalizzarne il centro storico con alcune sue opere, quali affreschi nell'antico castello semidiroccato e la cupola della Cappella di San Rocco. Sue opere si trovano in alcuni dei più importanti musei del mondo quali i Musei Vaticani, Il Museo Ermitage di S. Pietroburgo, il MoMA di New York, il Museo Puškin di Mosca e la Galleria d'Arte Moderna di Milano. Muore a Milano il 3 giugno 1997.

Gianfrancesco Gonzaga nasce a Milano il 12 giugno 1921, discendente da un ramo cadetto dei nobili di Gonzaga mantovani. All’inizio della seconda guerra mondiale, parte volontario con il Savoia Cavalleria partecipando, con lo squadrone "Fantasma", ad azioni di pattuglia nella steppa russa. In questo preciso periodo storico prende forma la pittura di un artista figurativo autodidatta. Il 1955 è l'anno del suo soggiorno in Spagna, paese che darà un accentuato senso alla sua tematica ed al suo colore. Nel 1962 dipinge una Via Crucis per la Chiesa della Medaglia Miracolosa di Milano, interessante esemplare della sua produzione a tematica sacra, anche se il soggetto più caro a Gonzaga è notoriamente il cavallo. L’artista muore a Milano il 2 ottobre 2007.

Domenico Purificato nasce a Fondi, nel Lazio, il 1 Novembre 1915 e si trasferisce a Roma nel 1933. La sua formazione artistica avviene negli anni che precedono la seconda guerra mondiale e la sua figurazione è affine a quella di pittori come Scipione, Mario Mafai e il primo Guttuso, per la volontà di rivivere e amplificare emotivamente la realtà. Alla fine della guerra aderisce al neorealismo e popola i suoi dipinti di scene di vita quotidiana. Si dedica alla scenografia teatrale e cinematografica e alla critica d'arte ed è direttore dell’Accademia di Brera fino al 1980. Notevole il numero di partecipazioni a mostre personali e collettive, nazionali e internazionali. Domenico Purificato muore a Roma il 6 novembre 1984.


La mostra resterà aperta al pubblico fino al 27 aprile 2014

Orario di apertura:
Sabato e Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Domenica 20 e lunedì 21 aprile chiuso
Giorni Feriali: su appuntamento
Sede: Via Viarana, 16 - 20045 Besana in Brianza (MB)
Informazioni: Tel./Fax 0362996368 – Cell. 3394943137

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