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venerdì 14 febbraio 2014

CŎNECTĔRE di Ester Grossi a cura di Chiara Ronchini



SATISFACTION: CŎNECTĔRE di Ester Grossi dal 15 febbraio

Inaugurata lo scorso 20 dicembre, la rassegna SATISFACTION prosegue con CŎNECTĔRE, la personale di Ester Grossi in mostra al CAOS fino al 9 Marzo.

I legami tra cose, persone, natura, affetti, pensieri ed esperienze nascono per ragioni innate, legate a volte da profondi sentimenti, o spontaneamente per coincidenze o necessità. Il legame è una sottilissima linea impalpabile, in grado di congiungere all’infinito o anche solo per un istante, invisibile agli occhi ma percettibile all’emozione, unendo indistintamente con o senza ragione rispettando solo le leggi della suprema natura.

Da qui nasce CŎNECTĔRE il nuovo progetto di Ester Grossi per Satisfaction. La parola CŎNECTĔRE dal latino unire insieme, intrecciare, ha un senso che racchiude significati materiali e immateriali di infinite possibilità. In questa personale troviamo differenti progetti, nuovi e passati, saldati tutti dalla stessa intenzione, quella appunto della connessione. L’artista riesce a connettere appunto una molteplicità di esperienze, opere e situazioni, stili e composizioni in un'unica grande opera site-specific.

Nelle opere presentate scopriamo la necessità dell’artista di lavorare, non più su soggetti singoli immersi in grandi campiture di colore, ma su gruppi d’individui, dove lo stare insieme, genera questa nuova condivisione d’incastri affettivi, grafici e pittorici. L’artista non isola più i suoi personaggi in un alone d’incertezza surreale, lasciandoli invece inserire liberamente in particolari condizioni d’incontro, attraverso una rielaborazione di situazioni avvenute. Lo stravolgere circostanze reali, rimodulate da Ester Grossi per connessioni affettive o di interesse, sono l’esempio di questa inedita ricerca pittorica. Le ambientazioni e i personaggi pop-surreali di una volta lasciano spazio ad un’originale realtà, modificata dal tocco personale e inventivo dell'artista che rimanene comunque fedele al suo inconfondibile stile.

Tra i lavori site specific, il progetto Sentimental map, ideato insieme all’artista Giuseppe DeMattia. Sentimental map rileva le connessioni della vita bolognese dell’artista; un’opera "epica" viene dedicata agli anni di formazione universitaria, professionale e affettiva, in città e con la città. Una foto di gruppo, scattata da Giuseppe De Mattia, riunisce come tasselli emotivi alcune persone rilevanti nella vita di quegli anni, componendo così una sorta di mappa sentimentale visiva. Lo scatto diviene ulteriore connessione animandosi in due opere: una rielaborazione pittorica dell’artista e un video di Giuseppe De Mattia musicato da Jonathan Clancy (His Clancyness). CŎNECTĔRE è anche simbolo di contemporaneità legato alle ultime modalità di ricerca dell’artista e della nostra società multimediale, dove la scoperta di nuove connessioni avviene attraverso la rete, permettendo liberamente di congiungere cose e persone tramite impulsi di piacere, di necessità o pura curiosità. Ester Grossi ancora una volta stupisce con eleganza nella forma pittorica e nella sofisticata ricercatezza dei temi, accompagnando lo spettatore alla scoperta di un mondo intrecciato da connessioni di più genere. Connessioni che sono frutto di una indole innata del saper vedere oltre, scavando nel profondo delle cose visibili e invisibili, scontate o essenziali che, grazie alla sua costante curiosità e immaginazione, divengono esperienze uniche incastrando anche noi nella fitta rete della suprema potenza dell’arte.

A cura di Chiara Ronchini per Indisciplinarte

PROJECT ROOM // INFO +39 0744 28594
http://caos.museum/

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