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martedì 9 luglio 2013

SALVATORE MAGAZZINI - PAESAGGI D'ANIMO a cura di Marco Palamidessi

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Salvatore Magazzini in una foto di Marco Palamidessi

SALVATORE MAGAZZINI
PAESAGGI D'ANIMO
a cura di Marco Palamidessi

ROCCA ARIOSTESCA
COMUNE DI CASTELNUOVO GARFAGNANA - LUCCA
DAL 14 AGOSTO AL 31 AGOSTO 2013


Si intitola “Paesaggi d'animo” la prossima mostra personale del noto maestro pistoiese di fama internazionale Salvatore Magazzini, che sarà curata da Marco Palamidessi e allestita presso le storiche sale espositive della prestigiosa Rocca Ariostesca di Gastelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca. Un nuovo imperdibile appuntamento con la pittura di uno dei maggiori paesaggisti italiani contemporanei, un artista che senza lasciarsi allettare da “mode” o distrazioni obbedisce unicamente al suo credo e alla sua ispirazione. Una cinquantina in tutto le opere esposte, alcune di recente produzione, in cui si possono ammirare praticamente tutti i luoghi magazziniani, come la Sicilia, la Sardegna, il Nord Africa e la città di New York. Personalità di chiara e riconosciuta levatura, dotato di raffinata sensibilità verso le infinite suggestioni del paesaggio inteso come luogo dell’uomo e del suo vivere, Salvatore Magazzini riesce a manifestare, senza mai disperderne un bagliore, tutto l'amore per la sua terra e per i luoghi mediterranei. La sua è un’identità che getta le fondamenta del suo esistere per mezzo di una sensibilità potente, che rende il suo paesaggismo assolutamente autonomo ed inconfondibile nel panorama artistico odierno. I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni in vari paesi del mondo, dalla Francia alla Germania, dagli Stati Uniti al Giappone fino al Marocco, a Cipro, al Portogallo, alla Colombia. Dal 1991 è inserito nel catalogo internazionale di grafica Prandi di Reggio Emilia e nelle più rinomate aste italiane ed europee. In varie occasioni la Rai ha dedicato ampi servizi alla sua pittura. Il noto curatore e critico d'arte Marco Palamidessi, che ha già realizzato diverse mostre dell'artista, tra cui quella di Barga dedicata ai luoghi pascoliani, quella di Palazzo Medici Riccardi di Firenze, quella presso la “Spaziarti Ungallery” di Milano e quella allestita presso il Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per l'occasione ha scritto “Silenzi di luce”, un nuovo testo di cui riportiamo un brano scelto: “Cangiante senza mai dissolvere nei riflessi le forme, che anzi appaiono come scolpite, sgrossate da blocchi cromatici fino alla loro essenza, è come se Magazzini modellasse il paesaggio nelle sue componenti fisiognomiche, giustapponendole e adattandole all'equilibrio compositivo delle inquadrature dipinte. L'arte è per lui lo strumento ideale per descrivere, attraverso i filtri della memoria, il riverbero delle immagini della natura sulle specchianti pareti dello spirito: ogni quadro è una variazione del silenzio, una sollecitazione del pensiero, un accadimento della luce, un passo dentro l'orizzonte. Un dialogo muto e per questo straordinario, colmo del desiderio di una comunione totale con una realtà prima vista e poi ricordata. I suoi sono paesaggi del tempo sospeso, che appaiono così lontani dal fluire inesorabile dell'esistenza umana, eppure così vicini, intrisi di quella luce che tutto riempie e tutto illumina. A ben vedere, la pittura di Magazzini è un concerto di luce e di silenzio. In lui assistiamo all'estensione del silenzio come musica universale, all'esaltazione di quella sorta di suono invisibile che, amo dire, si addice solo e soltanto alla Bellezza.” L’esposizione, organizzata e promossa dal Comune di Castelnuovo Garfagnana, verrà inaugurata il 14 agosto e sarà visitabile fino al 31 agosto.

Ingresso libero





BIOGRAFIA

Salvatore Magazzini è nato il 28 febbraio 1955 a Pistoia, città dove vive e lavora. Espone dal 1969 ed è presente in importanti collezioni estere in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Marocco, Stati Uniti, Colombia, Giappone. Dal 1991 è inserito nel catalogo internazionale di grafica “Prandi” di Reggio Emilia e nelle più importanti aste italiane come “Pace” Milano, “Pananti” Firenze, “Fidesarte” Venezia, “Finarte” Milano, “Finarte” Roma, “Farsetti” Prato, “Meeting Art” Vercelli, “Pandolfini” Firenze. Dal 1994 è presente all’Arte Fiera di Bologna (nel 1995 con una sala personale). Nel 1998 ha realizzato un’antologica presso il Palazzo Comunale di Pistoia. La RAI ha dedicato quattro servizi alle sue opere. Dal 1999 collabora con la galleria Orler di Favaro Veneto (Venezia). Nell’ottobre 2012 Marco Palamidessi presenta la sua personale “Paesaggi” presso Palazzo Medici Riccardi di Firenze. Parallelamente alla pittura, notevole è l’interesse dimostrato per l’attività scultorea, intrapresa a partire dal 1969, di cui fa parte “L’Uomo di Monteriggioni”, collocato nell’atrio del Municipio di Quarrata (Pistoia) e che vanta un prezioso intervento scritto di Mario Luzi. Tra i maggiori critici che si sono occupati della sua arte è doveroso citare Edoardo Bianchini, Omar Calabrese, Antonio Del Guercio, Mauro Innocenti, Alberico Sala, Pier Carlo Santini, Mario Luzi, Marco Palamidessi, Tommaso Paloscia.

Per informazioni:
 

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