RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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sabato 27 ottobre 2012

Brand is murderer - personale di Massimo Gurnari

Io lo trovo geniale!



Y.N.T.S. presents:

BRAND IS A MURDERER
Massimo Gurnari Solo Exhibition
Il Brand è un nome, simbolo, disegno o combinazione di elementi. Un'immagine in grado di rendere qualunque cosa UNICA, IMMEDIATA e RICONOSCIBILE.

L'assassino è colui che commette assassinio, un atto violento e volontario.

BRAND IS A MURDERER è una serie di opere su carta dove vengono reinterpretate, o meglio "uccise" le stampe di maggior successo realizzate da Y.N.T.S.
Un lavoro di reiterazione continua: Y.N.T.S. rilegge il brand/oggetto cult, Gurnari rilegge Y.N.T.S.
L'esibizione è accompagnata da una serie di oggetti merchandise appositamente creati per l'evento.
Ad intrattenere i presenti un freschissimo dj set targato Dope Boys & BruttoPosse, ed un catering d'eccezione creato appositamente per l'evento dal primo Spaghetti Bar di Milano (Noodles, via Vigevano 33).

ARTIST BIO:
Massimo Gurnari è nato a Milano il 1° Maggio 1981. Vive e lavora a Milano nel quartiere Ortica.
Si diploma al liceo artistico Hajech di Milano, successivamente si iscrive al corso di pittura in Brera abbandonandolo però poco prima della tesi. Nel 1995 inizia l'esperienza in strada con il writing, sotto lo presudonimo di Micro, la crew di appartenenza è la storica VMD70'S.
La ricerca attuale lo spinge verso la contaminazione di immagini vintage, classic tattoo, vari elementi di grafica, scritte...il tutto a creare un grosso contenitore di memorabilia dove presente e passato convivono.
La contaminazione nei lavori di iconografie del tatuaggio viene dalla frequentazione di tatuatori come Daniele Carlotti, Pepe e Zuno, Pietro Sedda. Il tatuaggio classico e l'iconografia dal 1950 al 1970 circa rendono le sue opere "popolari", di un linguaggio semplice ed immediato e il loro aspetto "caotico" e pieno di elementi fa sì che ognuno possa instaurare un rapporto di memoria condivisa con una o più parti dell'opera.
Da poco più di 3 anni inizia anche a tatuare, un tipo di tattoo che vuole essere l'estensione del suo lavoro su tela e come quest'ultimo unico e irripetibile.
Dal 2011 il suo merchandise è un esclusiva di ON STAGE, e nello stesso anno inizia anche la collaborazione con il brand YOU NEED THIS SHIT.
Contemporaneamente è nato il progetto EAT Studio, che ha sede nella sua casa/studio.
EAT Studio è il contenitore che abbraccia tutti gli ambiti con cui giornalmente vive e lavora, dal tattoo alla pittura, dalla moda alla produzione di t-shirt serie limitata, stampe e piccole mostre autogestite.

Spazio Concept
via vincenzo forcella 7, 20144 Milano

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