Un particolare ringraziamento a Fortunato D'Amico per avermi voluto
in mezzo ad un esercito di giganti
Nel programma di AAM Arte Accessibile Milano 2012 anche il convegno nazionale di due
giorni dal titolo “Lo Stato dell’Arte Accessibile”, curato da Fortunato D’Amico e pensato
come un osservatorio in cui i direttori dei musei, i responsabili delle fondazioni
culturali, i gestori delle strutture espositive, gli organizzatori di eventi, i critici,
gli amministratori pubblici preposti alla promozione del patrimonio artistico
relazioneranno “Lo Stato dell’Arte Accessibile”.
Le istituzioni culturali insieme ai più importanti protagonisti dell’arte contemporanea documenteranno
l’attualità dei mercati in un’epoca in cui la rete dei sistemi consolidati negli scorsi decenni sembra
assumere fisionomie insolite rispetto alla sua organizzazione tradizionale.
Verranno inoltre interrogate le attuali condizioni dell’economia internazionale che modificano
velocemente i ruoli e gli assetti del settore, al fine di restituire agli addetti ai lavori il quadro ampio
dei cambiamenti epocali, mentre la congiuntura odierna consiglia di utilizzare logiche differenti per
affrontare il futuro, approntando la stesura di progetti istituzionali per favorire accordi di collaborazione
tra enti pubblici e strutture private, finalizzati a un rilancio della produzione artistica e culturale.
giorni dal titolo “Lo Stato dell’Arte Accessibile”, curato da Fortunato D’Amico e pensato
come un osservatorio in cui i direttori dei musei, i responsabili delle fondazioni
culturali, i gestori delle strutture espositive, gli organizzatori di eventi, i critici,
gli amministratori pubblici preposti alla promozione del patrimonio artistico
relazioneranno “Lo Stato dell’Arte Accessibile”.
Le istituzioni culturali insieme ai più importanti protagonisti dell’arte contemporanea documenteranno
l’attualità dei mercati in un’epoca in cui la rete dei sistemi consolidati negli scorsi decenni sembra
assumere fisionomie insolite rispetto alla sua organizzazione tradizionale.
Verranno inoltre interrogate le attuali condizioni dell’economia internazionale che modificano
velocemente i ruoli e gli assetti del settore, al fine di restituire agli addetti ai lavori il quadro ampio
dei cambiamenti epocali, mentre la congiuntura odierna consiglia di utilizzare logiche differenti per
affrontare il futuro, approntando la stesura di progetti istituzionali per favorire accordi di collaborazione
tra enti pubblici e strutture private, finalizzati a un rilancio della produzione artistica e culturale.
Hanno già aderito:
Andrea Arcai - Assessore alla Cultura Comune di Brescia
Andrea Bellini - Direttore Museo di Rivoli
Luigi Bona - Direttore del WOW Museo del Fumetto di Milano
Sergio Bonelli – Direttore commerciale e marketing lastampa.it
Maurizio Braccialarghe - Assessore alla Cultura di Torino
Benedetto Camerana - Presidente Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
Francesco Correggia - Responsabile CRAB - Accademia della Belle Arti di Brera
Francesco De Biase - Dirigente del Settore Arti Visive della Città di Torino
Filippo De Filippi - Accademia di Belle Arti di Brera
Massimo Domenicucci - Archivio Centrale di Stato di Roma
Danilo Eccher - Direttore GAM Torino
Paola Faroni - Responsabile Settore Edilizia monumentale e valorizzazione museale del Comune di Brescia
Maria Flora Giubilei - Direttore Musei di Nervi e GAM Genova
Rosario Fontana - Sindaco di Gibellina
Camillo Fornasieri- Presidente Fondazione Stelline Milano
Antonietta Grandesso - Responsabile Spazio Thetis, Venezia
Roberto Milani - Gallerista, mercante d’arte, curatore d’arte
Rocco Moliterni - Giornalista La Stampa
Enrica Pagella - Direttore di Palazzo Madama, Torino
Cloe Piccoli - Critica d’arte Accademia di Brera
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo - Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Maurizio Vanni - Direttore generale Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art
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