RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

sabato 15 ottobre 2011

La mia sedia preferita... varie sedi a cura di Cristina Calicelli

Fino al 30 novembre, sarà possibile "sedersi" su una di queste sedie... a parte i giochi di parole, bella, fresca e divertente quetsa iniziativa a scopo benefico. Molti i talenti invitati a partecipare, fra gli artisti presenti mi piace segnalare la presenza di: Riccardo Gavazzi, Vanni Cuoghi, Roberto Coda Zabetta.


La Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4
Milano

e La mia sedia preferita,

asta benefica a favore di Progetto Itaca
80 artisti reinventano IVAR

In occasione della Giornata Mondiale della Salute mentale e del 5° compleanno di Progetto Ulisse (programma di autonomia abitativa per persone con disagio psichico) Progetto Itaca (www.progettoitaca.org) con la collaborazione di NABA (www.naba.it ) ha organizzato una settimana di eventi dedicati all’arte in tutte le sue forme.


Lunedi 10 ottobre Inaugurazione,

presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4

Il tema:

La Casa

Artisti, architetti, scrittori e studenti presentano la loro innovativa visione della Casa intesa come struttura fisica ma anche come significato che ciascuno dà all’abitare.


Un percorso nello spazio espositivo attraverso la Casa in tutte le sue forme darà modo ai visitatori di passare dalla voce degli abitanti della Casa di Ulisse, alle multiple visioni di studenti, architetti, artisti e scrittori.


Una mostra, curata da Cristina Calicelli e Figure Blu, nata dal dialogo di due artisti di diversa formazione e provenienza che indagano sul tema della “casa”e della “costruzione” in modo quasi complementare, Michele Munno e Luciano Trebini. Le loro immagini propongono un percorso di riflessione sui diversi aspetti, positivi e negativi, dell’abitare uno spazio.

> La mostra ha lo scopo di invitare il visitatore a riflettere su queste problematiche spesso trascurate, in particolare sul delicato lavoro di recupero dell’autonomia abitativa di persone con una storia di disagio psichico, attività che Progetto Ulisse sta portano avanti da ormai 5 anni.

Tutto intorno Le parole degli abitanti di Ulisse, Le stanze della Casa di Ulisse, Gli amici degli abitanti di Ulisse e Gli scrittori della Casa di Ulisse: video istallazioni realizzate durante l’anno che raccontano la casa e l’abitare secondo diversi punti di vista integrando il linguaggio artistico a quello della vita quotidiana delle persone che abitano gli appartamenti messi a disposizione da Progetto Ulisse e dei loro amici.


Il clou della serata di inaugurazione sarà La mia sedia preferita, un’asta benefica con la consulenza della Casa d’Aste Porro, in cui importanti artisti hanno messo a disposizione di Progetto Itaca la loro arte creando opere uniche che verranno battute all’asta e il cui ricavato devoluto all’Associazione Progetto Itaca.


Alcuni degli artisti che parteciperanno:

Fabio Giampietro, Francesco di Luca, Andrea Francolino, Mattia Selise, Giovanni Franzi, Gennaro Cicalese, Kiki Locatelli, Paolo Ferraguti, Angelo Ruta, Marco Rossi, MinJung Kim, Ruggero Menegon, Renato Morganti, Marie Guidobono Cavalchini, Alessandra Bruno, Diego Giovannenza.

Selezionati da Marina Mojana, giornalista de Il Sole 24 Ore:

Roberto Coda Zabetta, Robert Pan, Matteo Basilè, Giacomo Costa, Massimiliano Zaffino, Vanni Cuoghi, Davide Nido, Roberta Savelli, Adriana Albertini, Alessia De Montis, Riccardo Gavazzi, Paolo Quinzi, Chris Gilmour, Andrea Bianconi.

Tra gli atelier di pittura: Atelier La Manica Lunga di Sospiro, Cremona, Atelier Adriano e Michele di San Colombano al Lambro, La Tinaia di Firenze, Nazareno di Carpi, Officina Ombra di Livorno e Immaginaria di Tarcento (Udine).


La sfida per questi artisti è di creare da una sedia grezza, offerte da IKEA, un’opera unica che racchiuda in sé il senso di instabilità ma anche il suo contrario la stabilità di una casa.

Ikea ha regalato a Progetto Itaca 80 sedie tutte rigorosamente uguali alle quali è stato tagliato un pezzettino di gamba, diventate cosi simbolo di instabilità. Gli artisti decoreranno e personalizzeranno cosi la sedia e il pezzettino di gamba tagliato, chi si aggiudicherà l’opera potrà poi decidere se rincollarlo e rendere cosi la sedia di nuovo stabile o se tenerlo a parte come ulteriore opera nell’opera.
Durante la settimana sarà anche possibile vedere un’installazione di sedie presso i tre store milanesi di Ikea.

Nessun commento:

Posta un commento