RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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venerdì 17 dicembre 2010

Pubblico, dopo avere ottenuto l'autorizzazione dell'autore, un breve scambio di mail... interessante

Pubblico, dopo avere ottenuto l'autorizzazione dell'autore, un breve scambio di mail... interessante... Una volta si sarebbe potuto dire ricevo da un "amico di penna"... oggi, "un amico di tastiera"...


Ricevo:


Ciao Roberto, non ci conosciamo personalmente ma ho letto velocente ( e che
non sono riuscito a ritrovare ) su Facebook un tuo intervento su quello che
deve essere l'arte, ovvero ricerca, sperimentazione, continuità di dee a
prescindere da un concetto di bellezza che tu ritieni un valore prettamente
legato ai pittori "artigiani" che secondo te sono a volte maggiormente
facilitati nel mercato dell'arte, io non ho sicuramente lo spessore
culturale per obiettare, vorrei solo riuscire a capire dei criteri di
valutazione che credo massacrerebbero tutti i grandi artisti del passato, il
figurativo non ha più senso? Relativamente a scorci di paesaggio, nudi,
oggetti ecc. la ricerca cosa può interessare? Forse i materiali? Ho visto
cose sicuramente particolari, particolarità essenzialmente rivolta ai
materiali quali gesso, carta, sabbia ecc ma non sono così sicuro che queste
opere sopravvivano ai loro autori.il mio percorso è iniziato nel 1964 con
tre anni di scuola di disegno a Faenza poi i primi quadri ad olio nel '75
poi una pagina in una pubblicazione su pittori contemporanei, poi una
vincita interminabile di "prestigiosi" riconoscimenti e premi "ovviamente"
dietro pagamento celato da fantomatiche spese di segreteria ed
organizzazione (ho visto pittori, nelle loro personali esporre anche tali
premi) l'ultimo decisivo mi doveva essere consegnato in una mini-crociera
con cena di gala alla modica cifra di 1.500.000 lire (anni '80?) decisivo
nel senso di chiudere con tutto questo.poi quindici anni di grafica all'interno
di un'agenzia di pubblicità, dove ho conosciuto l'aerografo mezzo
prevalentemente usato dagli illustratori dell'agenzia, al tempo ne parlai
con un mio carissimo amico, oggi purtroppo prematuramente scomparso, Mauro
Andrea ( Faenza ) egli ne parlava con sufficienza, ritenendo il pennello lo
strumento principe per il pittore, poi il suo percorso lo ha portato dalla
pittura alla ceramica, poi alla scultura per poi tornare alla pittura con il
Michelangelo, un computer dove inserendo una foto più o meno elaborata
questa viene riprodotta tramite spruzzatori (secondo il criterio della
quadricromia) in qualsiasi formato e su qualsiasi materiale, avvalendosi lui
di un concetto di "arte impura" giustificava questo nel non voler
contaminare l'opera con interventi manuali. io nelle mie opere parto sempre
da una foto e cerco di riprodurla più fedelmente possibile, passo ore nella
preparazione dei colori aspettando che asciughino per verificarli con quelli
della foto poi finalmente posso iniziare a spruzzarli fino al completamento
dell'opera con l'utilizzo di innumerevoli mascherature adesive con il
rischio di rovinare ogni volta tutto il lavoro, se invece sbaglia il
computer eccolo che "ridiventa " umano.scusa ma a me sembrano
stronzate.perché concettualmente ci si sente in diritto di accettare e
giustificare tutto, perché quello che faccio io deve valere meno di quello
che ha fatto lui? Dov'è l'arte?, dov'è la pittura ? non è voglia di fare
polemiche, non riesco veramente a capire, sono da diversi anni sul web e la
realtà dei fatti mi contraddice sicuramente, ho fatto concorsi: 30x30,
premio celeste, yicca, premio arte laguna ecc. zero risultati, l'unica
possibilità è stata la possibilità di partecipare ad una collettiva a new
york organizzata dalla Signora Stefania Carrozzini ma non mi potevo
permettere di spendere qualche migliaio di euro che per me sono qualche
stipendio.forse anche questo è un problema, so che da qualche parte vorrei
iniziare ma non so proprio come.iniziare con mostre non è facile, i
galleristi sanno che se non sei conosciuto non vendi, perciò non investono o
ti chiedono cifre proibitive. Io nelle mie cose ci credo però mi farebbe
piacere un tuo parere al riguardo o quantomeno mi aiutassi a capire come
muovermi e soprattutto se le mie aspettative sono completamente infondate,
grazie per qualsiasi cosa vorrai rispondermi,

tanti in bocca al lupo per il tuo lavoro.grazie Valter Fiorani



Rispondo:


Ciao Valter, innanzi tutto scusa se rispondo solo ora alla tua mail.
L'ho letta attentamente.
Quando affermo che l'arte oggi, ma ieri non era molto differente, deve essere innovazione, tecnica, continuità di idee, sperimentazione, intendo sottolineare che è veramente obsoleto esprimersi oggi pittoricamente alla maniera di... e non puoi sapere quanti lo fanno. L'artista virtuoso, non lo deve essere solo a livello tecnico. Non c'è più bisogno di riprodurre fedelmente la realtà, per questo oggi c'è la tecnologia, ma deve essere virtuoso prima di tutto intellettualmente. L'arte oggi ha bisogno di idee. La bellezza è solo estetica. Oggi c'è la necessità di una bellezza ideologica. E' ovvio, ma lo do per scontato, che l'artista debba essere padrone della tecnica, che trova più consona per esprimere la propria creatività, qualunque essa sia, dalla pittura e tutte le altre convenzionali fino alla fotografia o il video o quant'altro ma soprattutto deve avere idee, altrimenti è noia, è artigianato.
Diffida da qualsiasi cosa a pagamento, a meno che non ci sia una finalità di intenti ed il tuo contributo deve essere fatto assolutamente e solo con il tuo lavoro. Far il pittore è relativamente facile. Essere artista è questione di anima. O si è o non lo si è! E penso sia la condizione umana più difficile da vivere. Ma bisogna credere ed insistere. Contro qualsiasi porta chiusa.
Spero di avere creato ancora più confusione... perché è dal caos che nascono le migliori soluzioni.
A presto
Roberto

p.s. Mi autorizzi a pubblicare questa nostro breve scambio sul mio blog?http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/



Ricevo per risposta:


Ciao Roberto, ti ringrazio per la tua sincera risposta, il contenuto lo
dovrò elaborare con calma, anche se già la prima reazione a caldo è stata la
voglia di rimettermi subito al lavoro, ovviamente sono felice che tu
pubblichi il nostro scambio sul tuo blog, chissà che questa prima
interazione
non sia di buon auspicio...ti ringrazio ancora e approfitto per farti i
migliori auguri di un buon Natale e felice Anno Nuovo ciao Valter

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