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venerdì 1 ottobre 2010

Premio Zingarelli - Rocca delle Macìe ecco il vincitore...





Vittoria al femminile per la I°edizione del premio di pittura


Zingarelli-Rocca delle Macìe 2010
Alice Andreoli ha conquistato con la sua opera il premio della giuria popolare

Il 29 settembre 2010 alle ore 18 presso la sede della prestigiosa azienda vitivinicola del Chianti Classico ROCCA DELLE MACIE, è avvenuta la proclamazione dei vincitori del “Premio Internazionale di Pittura Zingarelli- Rocca delle Macìe”. La vincitrice del Premio Zingarelli è la trentunenne Alice Andreoli con l’opera “PER ASPERA AD ASTRA” (acrilico su tela 100x100, 2009), mentre Luca Zarattini ha ottenuto dalla famiglia Zingarelli il Premio Sasyr con l’opera “IL SIGNOR VIGNAIOLO PERBACCO” (tecnica mista su tavola 100x100, 2010).




Alice Andreoli ha presentato nella sua opera un paesaggio facilmente identificabile con il sito geografico in cui sorge l’azienda coniugando il suo concetto di pittura con il tema del concorso “il nostro vino storia di una passione” e collocando in primo piano uno dei personaggi femminili tipici dei suoi quadri. L’opera ritrae infatti una giovane vista di spalle con un ampio tatuaggio sulla schiena e sul collo che rappresenta un gallo, simbolo del Chianti Classico, che stringe nel becco il logo dell’azienda: due icone e una sinergia, un forte segno di riconoscimento e di appartenenza. Nella intenzione artistica di Alice, la ragazza rappresentata simboleggia l’idea della continuità generazionale e l’evoluzione del ruolo professionale femminile in agricoltura, legata ad un lungo, promettente e lento processo di emancipazione sociale.



Luca Zarattini, classe 1984 si focalizza, nella sua opera, sull’azione del tempo, sulla sua stratificazione e sottrazione materica come a ricordare gli affreschi in procinto di distaccarsi dalle pareti. E’ una ristrutturazione inversa quella che avviene nelle sue immagini, de-strutturate e poi ricreate delineando un contatto tra passato e presente. L’ironia, già dal titolo “Il Sig. Vignaiolo Perbacco” gioca costantemente tra realtà e finzione dipingendo un lavoratore dal cognome inevitabilmente legato alla rappresentazione mitologia del vino, Bacco.
“Non è stato semplice scegliere l’opera a cui assegnare questo premio,” dice Sergio Zingarelli patron dell’azienda, “perché in realtà tutte, a loro modo, contengono qualche traccia o segno della nostra storia. Sicuramente però l’opera che alla fine ha messo d’accordo tutti i componenti della nostra famiglia è stata quella di Luca Zarattini. I colori usati e la stessa tecnica pittorica hanno un forte richiamo con la terra toscana, ricordano il lavoro dei campi necessario per coltivare le viti e produrre il vino; ogni strato del quadro, creato dai diversi materiali che si sovrappongono, ricorda l’accavallarsi e il susseguirsi delle stagioni. In questo gioco di frammenti, ci ha colpito in particolar modo il grande volto che si intravede al di sotto e che, seppur sfumato e dai contorni non ben definiti, appare forte e fiero. Sembra essere un sorriso di un uomo segnato forse dall’età e dalla fatica, ma comunque soddisfatto del proprio lavoro e delle proprie lotte portate avanti tutti i giorni per realizzare un sogno. Non abbiamo potuto fare a meno di vedere in questo quadro non solo la nostra filosofia ma anche nostro padre Italo.”
I Finalisti del Premio oltre ai vincitori sono: Ermes Bichi, Fabio Borrelli, Fabrizio Carotti, Giuseppe Ciracì, Francesca De Angelis, Duerama, Simone Fazio, Diana Legel, Ignazio Mazzeo, Marco Mazzoni, Pierpaolo Miccolis, Hannah Michael, Mirko Nikolic’, Pietro Pastore, Costabile Piccirillo, Gianni Politi, Gilda Scaglioni.
Il comitato organizzatore ha visto al fianco di Daniela, Sergio, Giulia e Andrea Zingarelli, Raimondo Galeano, ideatore del progetto e la curatrice Simona Gavioli. 

Ufficio Stampa
Valeria Canu - valeria.canu@roccadellemacie.com +39 0577 7321 Enrica Chicchio - enrica.chicchio@gmail.com +39 333 2553107


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