RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 4 maggio 2010

EMERALD CITY


EMERALD CITY

dall'8 Maggio al 30 Giugno 2010 a cura di Carolina Lio
INAUGURAZIONE SABATO 8 MAGGIO ORE 18.30



Paolo Angelosanto, Jasmine Bertusi, Luca Bidoli, Alessandro Biggio, Gian Marco Capraro, Alessandro Cardinale, Arianna Carossa, Ivan De Menis, Nebojsa Despotovic, Johan Friso, Gamal Gad Meleka, Gian Antonio Golin, Cristina Gori, Juan Kasari, Sue Kennington, Julia Krahn, Anders Christian Pedersen, Mariuccia Pisani, Elena Pizzato, Tamara Repetto, Giordano Rizzardi, Siva, Cristina Treppo, Roberto Vacis, Dania Zanotto.



Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea

Piazza Sillano 2, 10080 Rivara, Torino

Tel e Fax: +39 0124 31122

web: www.castellodirivara.it - email: info@castellodirivara.it

Da Venerdì a Domenica dalle 09.30 alle 18.30. Ingresso Gratuito

Altri giorni su appuntamento. Si consiglia di verificare via telefono.




Sabato 8 maggio dalle ore 18.30 il Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea apre la mostra collettiva Emerald City, progetto curatoriale di Carolina Lio che racchiude venticinque artisti di respiro internazionale attorno al tema del viaggio fantastico e della costruzione di nuove realtà. La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno 2010.



Il progetto parte dall'idea di una nuova concezione in sviluppo dell'arte contemporanea che viene usata come mezzo di espressione dell'inconscio, attraverso raffigurazioni pittoriche e fotografiche di mondi onirici o addirittura la loro ricostruzione tramite situazioni installative o scenari video. In questi viaggi nel mondo di una irrealtà, o meglio di una seconda realtà intima, esistente solo all'interno di noi stessi, si compie un tragitto simile a quello compiuto ne Il Mago di Oz verso la Città di Smeraldo, in cui attraverso un itinerario di avventure fiabesche e paradossali, i personaggi trovano una risposta alle loro domande e richieste esistenziali.



L'idea di un'arte che possa esternare situazioni latenti all'interno dell'essere umano, mondi potenziali che aspettano solamente di essere messi in forma, plasmati e resi visibili e condivisibili, è un concetto in espansione all'interno delle esperienze artistiche contemporanee, in un pensiero consacrato anche dall'ultima Biennale di Venezia, Making worlds. Nelle sale del Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea, i venticinque artisti invitati intrecciano appunto i loro mondi, le dimensioni costruite ex-novo dalla loro ricerca, prospettando al visitatore nuovi punti di vista e nuove forme di percezione, reinventando il senso del vissuto. Ci si muoverà così attraverso tutti i vasti ambienti del Castello in un insieme di opere che utilizzano tutti i mezzi dell'arte contemporanea per immergere il visitatore in una nuova epica contemporanea.

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