RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

domenica 14 marzo 2010

MA*GA Museo Arte GAllarate


Sono contento!
Sono contento perché la nascita di un nuovo museo rappresenta un segnale forte, deciso. In un paese poi, come il nostro, che ricordiamocelo sempre, detiene uno dei patrimoni artistici più importanti al mondo, è un segnale importante, di continuità.
Non importano le dimensioni, l'ubicazione è importante il messaggio: la nostra cultura, attaccata, maltrattata, bistrattata: è viva!
Inaugura venerdì 19 marzo,con una mostra dedicata a Modigliani dal titolo "IL MISTICO PROFANO. AMEDEO MODIGLIANI"
Ed allora tanti Auguri alla vecchia Gam di Gallarate che rinasce come MAGA, tanti auguri alla cultura Italiana e tanti auguri a noi che ne abbiamo veramente tanto bisogno!

IL MISTICO PROFANO. OMAGGIO A MODIGLIANI


Dal venerdì 19 marzo 2010
al sabato 19 giugno 2010
Ufficio stampa Studio Esseci
Gli artisti correlati Amedeo Modigliani
Comunicato stampa evento: IL MISTICO PROFANO. OMAGGIO A MODIGLIANI

Mostra inaugurale della nuova sede museale
Fondazione Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Silvio Zanella Onlus

Modigliani inaugura la nuova sede del MAGa
Museo d'Arte di Gallarate.
Con le sue 5 mila opere il Museo è tra le più importati istituzioni italiane
per il contemporaneo

Il 19 marzo 2010, con un omaggio ad Amedeo Modigliani la Fondazione Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella Onlus, presieduta da Angelo Crespi, inaugura la sua nuova sede museale. La Fondazione è stata costituita nel dicembre 2009 e ha come soci fondatori il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Gallarate, l'accordo è stato siglato dal Ministro Sandro Bondi e dal Sindaco di Gallarate Nicola Mucci. A seguito di questa svolta istituzionale il museo, storicamente conosciuto come Civica Galleria d'arte moderna di Gallarate, acquisisce il nome di Museo d'Arte di Gallarate MAGa.

La mostra inaugurale è un omaggio ad Amedeo Modigliani curato da un comitato scientifico presieduto da Claudio Strinati, a cui partecipano tra gli altri Beatrice Buscaroli che cura il catalogo, Luis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana, Sandrina Bandera, direttrice di Brera, Maria Cristina Bandera, direttrice della Fondazione Longhi, Emma Zanella, direttrice del MAGa, Claudio Salsi, direttore dei Musei Civici di Milano, Rudy Chiappini e Renato Miracco. Il coordinamento generale della mostra è affidato a Cinzia Chiari, responsabile del censimento delle opere e della valorizzazione del patrimonio della Collezione d'Arte di Eni Spa.
L'allestimento è curato da Maurizio Sabatini, scenografo di Baaria di Giuseppe Tornatore, che ha studiato una messa in scena sobria e raffinata dove 20 capolavori di Modigliani trovano una perfetta collocazione intorno al "Nudo coricato con le mani unite" della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, quadro scelto per la comunicazione e la copertina del catalogo prodotto da Electa. A chiudere la mostra 50 splendidi disegni provenienti dai più grandi musei e dalle più grandi collezioni italiane e internazionali, e oltre 250 documenti originali che ripercorrono la vita del grande artista di cui quest'anno ricorrono i 90 anni dalla morte.

Il Nuovo Museo d'arte di Gallarate (MAGa), diretto da Emma Zanella, aprirà le porte al pubblico, a quarant'anni dalla sua costituzione, in un complesso architettonico di grande prestigio firmato da Maria Luisa Provasoli (primo lotto) e da Permichele Miano e Carlo Moretti (secondo lotto), secondo un progetto museologico dello Studio Pandakovic e Associati.

Fondata nel 1966, in seguito alle acquisizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate istituito nel 1950, la Galleria d'Arte Moderna di Gallarate, per ricchezza della collezione permanente, è una delle più importanti sul territorio nazionale.

Il nuovo MAGa ha a disposizione un complesso architettonico di oltre 5 mila metri quadri, costituito da due corpi edilizi attigui e comunicanti. Il primo è un fabbricato industriale degli anni Trenta del Novecento, appositamente ristrutturato, e il secondo è un edificio progettato e costruito ex novo, caratterizzato da una sorta di quinta scenica in laterizio che per sua forma curvilinea abbraccia la piazza circolare antistante diventando un elemento di accoglienza per i visitatori.

L'interno, variamente articolato, permette di organizzare lo spazio in modo dinamico e flessibile in linea con la mission del museo tesa alla valorizzazione del proprio patrimonio, alla ricerca attraverso mostre temporanee di diversa entità e tipologia, alla capacità di accogliere il pubblico invitandolo a vivere il museo come un vivace luogo di incontro e di dialogo culturale.
Lo spazio del museo è suddiviso in diverse aree specificatamente caratterizzate.
All'incrocio dei due corpi di fabbrica, punto nevralgico di snodo al centro del nuovo MAGa, trovano posto la biglietteria, il bookshop, il guardaroba affiancati dalla caffetteria, dalla biblioteca, dagli archivi e dagli uffici.
Dalla biglietteria si accede allo spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee e alla collezione permanente, fruibili attraverso un percorso continuativo e fluido.
Un importante spazio è riservato ai laboratori didattici, luogo fondamentale per lo svolgimento delle attività rivolte più specificatamente alle scuole e al pubblico più giovane, e ai depositi per la conservazione e lo stoccaggio delle opere.

La collezione permanente, in continuo incremento e costituita da più di 5.000 opere, propone un ricco ed articolato panorama degli orientamenti che hanno animato la scena artistica nazionale dalla metà del Novecento ai giorni nostri. Particolare attenzione è rivolta alla produzione artistica più attuale attraverso le esposizioni temporanee, gli eventi e le acquisizioni per il Museo. In Collezione, tra le altre, opere di Carrà, Morlotti, Fontana, Colombo, Munari, Studio Azzurro, Cecchini.

Inaugurazione venerdì 19 marzo ore 12.00

19 marzo - 19 giugno 2010

Info:
www.gam.gallarate.va.it

Ufficio Stampa:
Carlo Zasio
Tel. 06 67232580
carlo.zasio@beniculturali.it
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
tel. 049 663499
info@studioesseci.net
www.studioesseci.net

Nessun commento:

Posta un commento